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Codice etico

Codice etico

3.1 Premessa

L’attività di CR TUBI srl consiste sostanzialmente nella lavorazione del Tubo, assemblaggio di rubinetteria e tutte le attività strumentali connesse.

CR TUBI è un’azienda con un decennio di esperienza ed il suo proprietario e fondatore, nonché amministratore unico, RINO CARROCCIO, intende adottare un codice etico al fine di diffondere in azienda una cultura di legalità e sicurezza per i propri dipendenti, partners, fornitori e tutti gli stakeholders.

Per perseguire la propria mission aziendale CR TUBI srl opera nel rispetto assoluto delle leggi e dei principi di lealtà, correttezza, integrità ed onestà che caratterizzano da sempre la propria azione.

A tal fine, risulta non solo giusto ma altresì doveroso dotarsi di un Codice di Comportamento che espliciti ed individui i principi etici cui l’Azienda impronta l’esercizio della propria attività nei rapporti interni e soprattutto quelli esterni.

Per garantire l’osservanza del Codice Etico, CR TUBI srl ha istituito al proprio interno un apposito Organismo di Vigilanza ed eventuali violazioni saranno sanzionate con l’applicazione delle misure disciplinari di cui al Modello di organizzazione, gestione e controllo adottato dall’amministratore unico.

Ogni variazione e/o integrazione del Codice Etico sarà previamente decisa dall’Amministratore Unico.

3.2 Natura e obiettivi del Codice Etico

Il Codice di Comportamento è una dichiarazione pubblica di CR TUBI SRL in cui sono individuati i principi generali e le regole di comportamento cui viene riconosciuto valore etico positivo.

Quale elemento di applicazione delle disposizioni dell’articolo 6 D.Lgs 231/2001, il citato Codice integra il quadro normativo al quale l’Azienda è sottoposta.

Esso costituisce, inoltre, uno strumento con cui l’Azienda, nel compimento della propria missione, si impegna a contribuire, conformemente alle leggi e ai principi di lealtà e correttezza, allo sviluppo socio-economico del proprio territorio impiegando lavoratori principalmente legati al territorio locale ove l’Azienda è situata.

Il presente Codice ha lo scopo di indirizzare eticamente l’agire dell’Azienda, e le sue disposizioni sono conseguentemente vincolanti per i comportamenti di tutti gli Amministratori dell’impresa, dei suoi dirigenti, dipendenti, consulenti e di chiunque vi instauri, a qualsiasi titolo, un rapporto di collaborazione.

3.3 Destinatari del Codice Etico

Si distinguono in destinatari “obbligati” e pertanto sanzionabili in caso di violazione e in destinatari “non obbligati”.

Sono destinatari obbligati del Codice, ed in quanto tali tenuti ad osservare i principi in esso contenuti, gli Amministratori, i Sindaci, i Soci, i dipendenti, i dirigenti, i collaboratori nonché qualsiasi soggetto eserciti la gestione ed il controllo di CR TUBI srl, a prescindere dalla qualifica giuridico-formale.

Sono altresì destinatari obbligati del Codice tutti i collaboratori che intrattengono un rapporto di lavoro a qualsiasi titolo, anche occasionale con CR TUBI srl, i fornitori, i consulenti e chiunque svolga attività in nome e per conto di CR TUBI srl o sotto il controllo della stessa.

Sono destinatari non obbligati e quindi non sottoposti a sanzione per violazione delle disposizioni del Codice: i fornitori, i consulenti quando non svolgono attività in nome o per conto di essa, nonché i beneficiari delle iniziative di CR TUBI srl e tutti i portatori di interesse nei confronti della stessa.

3.4 Principi generali di comportamento

CR TUBI srl conduce le proprie attività con integrità, correttezza e professionalità al fine di perseguire le finalità statutarie e la realizzazione della propria mission aziendale.

Evita qualsiasi condotta possa facilitare o far sorgere il sospetto della commissione di qualsiasi tipo di illecito minando la fiducia, la trasparenza o la tranquillità dell’ambiente di lavoro e del contesto economico in cui opera. Tutti i soggetti legati a CR TUBI srl devono manifestare integrità morale nelle azioni intraprese per conto della stessa.

3.5 Regali, omaggi e benefici

Il dipendente non può chiedere, per sé o per altri, regali o altre utilità, nè accettare queste ultime, salvo quelle d’uso di modico valore o conformi alle normali pratiche commerciali e di cortesia, da chiunque abbia tratto o che comunque possa trarre benefici dall’attività dell’impresa.

Il dipendente non potrà altresì offrire regali o altre utilità a tutti quei soggetti da cui possa acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegabile all’impresa.

Non possono essere attribuiti vantaggi illeciti a clienti o fornitori pubblici o privati.